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DIDONE
 
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Didone ed Enea

 

 

                   

                       ( audio prof.le )                         ...( mio audio )

 

A te o Virgilio, poeta sommo dell’aurea età latina,

onore e gloria d'aver cantato la bella storia

 dell’ardito greco eroe e della dolente regina.    

 

Di Enea e Didone hai raccontato

e come in loro, da amanti,

felicità s’intrecciò a funesta tragedia.

 

La fine dello sfortunato amore

fu per lei l'inatteso abbandono,

quando pur tanto bella era,

ancor giovane e di vita piena.

 

Per lei, allora, ignara della ragion

di quella brusca partenza,

altra gioia più non ci fu,

ma solo disperazione e grave pena.

 

Anche il mare e la spiaggia, sì incantevoli

in quel luogo ameno, appaiono ora

deserti e desolati: non ci son più, in rada,

né navi né guerrieri, più non si vede

 

il valoroso condottiero; non si sente il calpestio

dei suoi passi in quei sentieri, gioiosi richiami

per te, Didone, fino all’altro ieri giunti.

 

Or tutto tace, anche il vento s’è acquetato

per non essere d’intralcio al prorompente

tuo strazio di donna tradita e sfortunata.

 

Gli agi di tue ricchezze, di dominate terre

e genti, che tuo orgoglio esse furon

in passato tempo, nulla più valgono

in assenza dell’atteso e vissuto amore.

 

Perché tanta tua bellezza, ora che sei sola,

sprecata sarà dal tempo, che già avanza.

 

Povera umana creatura, non capirai

del fato il volere, e da tua amara

disperazione cresceranno per te

tristi pensieri di essere nulla,

e per lui verranno grida di rancore,

invettive e funeree maledizioni.

 

Dei tuoi pensieri, o Enea, non fu

dato nient’altro più sapere:

furon forse essi di doloroso rammarico?

O di tua rea ingratitudine? Oppure

di sofferta e grave accettazione

della grande impresa a te dal fato destinata

e poi, nel suolo italico, confermata?

 

Mai più lo sapremo, ma di voi

e specie di te, o Didone, un dolce ricordo

alfin serberemo, e negli esempi

di quei sentimenti che pur oggi proviamo

sempre sarete da noi rivissuti.

 

Testo di Romualdo Guccione

(... da un suo esercizio nel Seminario poetico presso

l' Università degli Anziani - Anno Accademico 2024/2025 )

 

 

 

 

 
     
Edizione RodAlia - 15/04/2025
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