Qua,
ne 'a gloriosa Marca,
vive do soree che 'l tempo
no gā cambiā.
Treviso e Casteo,
le par fate da un stesso peneo.
Le gā le so porte,
el so bravo fiume che,
come un aneo,
e le strenze amorose.
Col so radicio,
le te stussega el paato.
Radicio rosso, seco
e magro queo de Treviso;
radicio variegā, grasso e
paciocon queo de Casteo.
Tute
do e gā l'aria fina,
un fiā frissantina.
E se te passi
de matina,
el naso e te fa
spissigar.
Speremo che no' le cambia,
che no' le voja emanciparse.
Meterse, magari a fumar
co' de le alte įiminiere,
ma che, da brave tose,
le se continue a comportar.
di Maria Pia PIETROBON SCHIAVINATO
Fonte:"El SIL" Periodico del circolo "Amissi de la poesia"- Treviso.
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LE DUE SORELLE
Qui
nella gloriosa Marca
vivono due sorelle che il tempo
non ha cambiato.
Treviso e Castello (Castelfranco)
sembrano fatte con lo stesso pennello.
Hanno le porte,
e il loro bravo fiume che,
come un anello,
le stringe amorevolmente.
Con il loro radicchio
stuzzicano il palato.
Radicchio rosso, secco
e magro quello di Treviso;
radicchio variegato, grasso e
pacioccone quello di Castello.
Tutte e
due hanno l'aria fine
un po' frizzantina.
E se passi
di mattina
il naso ti fa
pungere.
Speriamo
che non cambino,
che non vogliano emanciparsi.
Cominciare, magari a fumare
con delle alte ciminiere,
ma che da brave ragazze,
continuino a comportarsi.