Torna indietro |
retaggio delle genti.com. divulgazione culturale su particolari aspetti di località e di vissuta umanità. |
|||
Comunità . Località: ROMANO D'EZZELINO (Veneto) |
||||
Presentazione di Romano d'Ezzelino | ||||
"In quella parte della terra
prava
Che fece alla contrada grande assalto". " Così nella Divina Commedia il sommo poeta Dante fa descrivere a Cunizza, sorella di Ezzelino da Romano, il sito in cui sorgeva la roccaforte da cui il tiranno usciva a seminare stragi e morte per la veneta pianura. Posto allo sbocco della valle del Brenta lungo l'antica strada regia collegante Venezia a Trento, Romanum, come allora si chiamava, con i suoi sette colli ben si prestava ad essere munito di fortificazioni inespugnabili: e tale lo resero per l'appunto gli Ezzelini edificando il loro castello sulla cima del col Bastìa. La storia di questa famiglia, ed in particolare di Ezzelino III° che ne fu l'esponente più famoso, è stata ultimamente rivalutata da approfonditi studi che l'amministrazione comunale ha promosso per mettere nella giusta luce questa figura così spesso travisata nel passato ed ai suoi tempi infamata da avversa propaganda guelfa. Il nome di Ezzelino III° è infatti giunto sino a noi carico di imprecazioni di preti e di frati, di scomuniche di papi, di improperi di poeti, di maledizioni di scrittori; è divenuto sinonimo di quanto di empio, crudele, barbaro e bestiale abbia saputo immaginare la fantasia di un demonio. E del demonio la tradizione narra sia figlio, come anche cantò l'Ariosto:"Ezzelino, immanissimo tiranno,che fu creduto figlio del demonio";e da esso si racconta ancora fosse stato rapito in punto di morte tra infernali fumi che riempirono la camera ardente......."da http://www.bassano.eu/CITTA/pedemontana.asp Breve traccia iniziale di filmato del Palio di Romano 2004 Contributo di pubblicazione: ROdAlia
|
||||
Edizione RodAlia - |
||||
pubblicazione consultata 1645 volte
|
||||
totale di pagine consultate
911838
|
||||