E' di certo una bella realtā il centro diurno per anziani
ad Alia. Costruito nel 1994 in contrada Bordone, per circa sette anni č
rimasto chiuso, veniva utilizzato dal Comune soltanto in alcuni periodi
dell'anno come per esempio durante le festivitā natalizie per porgere
gli auguri agli anziani o ad altri.
La passata Ammnistrazione comunale ha deciso finalmente di aprire la
struttura facendola dirigere al signor Michelangelo Salvatore Marrella,
un pensionato di origine aliese che per tanti anni ha lavorato a
Palermo. Accettando la carica di Presidente, ha formato il consiglio
direttivo composto da Rosolino Martino, Anna Cardinale, Rosolino Lo
Tuso e Mariano Armarmo. A questi si sono aggiunti altri otto
collaboratori esterni, tutti pensionati. E subito sono passati dalle
parole ai fatti.
Pur di attivare il Centro si sono trasformati in tuttofare
improvvisandosi idraulici. elettricisti, falegnarni, .... Hanno
arredato i locali portando da casa quadri, qualche mobile e scrivanie.
Il Comune ha messo a disposizione alcuni divani, sedie e tavoli. Il 20
agosto 2001 finalmente il centro ha aperto i battenti! Il numero dei
pensionati frequentatori č stato subito elevato. Ogni iniziativa č
buona per socializzare. Hanno organizzato tornei del gioco di carte, di
bocce, gare di ballo, gite e cene sociali. Tutti i sabati e anche
qualche domenica si promuovono serate danzanti allietate gratuitamente
dal complesso "THE 0LD BOYS" formato da Antonino Chimento. Antonino
Barcellona (deceduto il 3 dicembre scorso). Salvatore Casale, Salvatore
Solito, Francesco Ricotta e Vincenzo Barcellona. Saltuariamente anche
il gruppo folk amatoriale di Pino Talamo, collaborato da Salvatore
Costanza e Rosario Tardino, ha offerto la sua disponibilitā .
Il Centro č frequentato, oltre che da anziani aliesi, anche da coppie
provenienti dai Comuni vicini. Una simpatica iniziativa da ricordare č
la gara del dolce. Si svolge nel mese di dicembre ed č giunta giā alla
seconda edizione. Tutti coloro che partecipano portano il loro dolce
preferito, una giuria formata da circa dieci donne č chiamata a
decretare il miglior dolce. Il primo classificato viene premiato con
una targa ricordo, mentre tutti gli altri riceveranno una medaglia di
partecipazione. Al termine del concorso i dolci vengono offerti ai
presenti. Per fine anno č previsto anche il veglione di Capodanno con
cena e serata danzante aperta a tutti.
Ma il centro diurno contribuisce anche a qualificare i giovani. Alcuni
corsisti della formazione professionale Cefop di Alia hanno avuto la
possibilitč di svolgere la disciplina di "animazione" per il
conseguimento delle qualifiche di "tecniche di socializzazione e
Animatore socio-culturale". Attualmente si svolgono corsi di danza
frequentati da grandi e piccini, guidati da maestri di danza. Gli
animatori non pensano solamente al puro divertimento ma anche allo
spirito.
In, prossimitā delle feste natalizie, infatti. vengono programmati
incontri guidati da don Pietro Cerniglia e da Suor Cesarina Rancan,
superiora dell'Istituto dei Sacri Cuori.
Anche l'attuale Amministrazione comunale ha dato piena fiducia al
lavoro svolto finora dal direttivo. Tutti concordano nel ritenere che
il centro deve continuare ad offrire la possibilitā di trascorrere in
maniera sana il tempo libero. Infatti l'Amministrazione comunale si sta
prodigando per studiare quali iniziative possano essere proposte nel
corso di quest'inverno. Il Centro Diurno ha ridato vitalitā a
moltissime persone anziane che fino ad allora trascorrevano la maggior
parte del loro tempo libero a casa davanti alla televisione.
Ora anche la loro mentalitā č mutata! Aspettano con ansia il sabato
sera per divertirsi, ma anche per stare insieme e socializzare fra di
loro. Anche molti nostri concittadini che oggi si trovano all'estero
per lavoro e leggeranno quest'articolo ricorderanno con piacere le
serate trascorse nel corso della passata estate. Per questo nessuno
vuole che questa realtā finisca, ma tutti ci auguriamo che si continui
con l'augurio di tutti, perchč il Centro diurno č di tutti.
Salvatore Castello
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pubblicato
in "La VOCE" di Alia nr.3 / 92